Il progetto
Etica professionale e oltre
La ricerca Etica, professioni e lavoro che presentiamo si propone di analizzare le sfide etiche emergenti nei diversi settori professionali, nella convinzione che il rapporto tra etica e esercizio della professione possa fornire una prospettiva rilevante per illuminare le trasformazioni che oggi coinvolgono il lavoro e, con esso, la produzione e riproduzione di identità politico-sociale.
Due sono i filoni esplorati:
1. Ricerca qualitativa: la parola ai professionisti
È in corso una ricerca empirica di tipo qualitativo condotta secondo il cosiddetto metodo narrativo, che sta trovando applicazioni interessanti in ambito etico e sociologico. Tramite una serie di interviste aperte, individuali e di gruppo, vogliamo raccogliere l’esperienza di professionisti ed esponenti del mondo sociale, economico e sanitario.
Scopo
Lo scopo è quello di tracciare una prima mappatura delle problematiche etiche relative ai vari ambiti lavorativi e delle strategie adottate per affrontarle, ma anche quello, più ampio, di dare voce ad una inusuale autorappresentazione della propria esperienza professionale che consenta di mettere in luce in quali modi, oggi, sia percepita e pensata quell’importante parte di esperienza, individuale e sociale, che è l’attività professionale.
Applicazioni e sviluppi
Queste interviste consentono di identificare le situazioni eticamente problematiche che i professionisti si trovano ad affrontare oggi: sulla base di ciò, oltre a ricavare nuovi spunti di riflessione teorica, sarà anche possibile fornire supporto operativo alle unità cliniche, alle équipes di lavoro e agli Ordini professionali per quanto attiene i problemi morali da loro incontrati, organizzando seminari e laboratori di approfondimento.
2. Ricerca teorica: il campo di problematizzazione dell’etica professionale
La ricerca teorica è volta a contestualizzare le questioni di etica professionale e le narrazioni raccolte da un punto di vista storico e concettuale. Queste alcune delle piste di ricerca su cui ci stiamo muovendo:
– La storia dell’etica professionale
Come si è giunti a fare dell’attività professionale un campo di problematizzazione morale? I primi testi di etica professionale risalgono all’Inghilterra di inizio Ottocento. Tuttavia, essi ereditano una riflessione ben più risalente, trasformandola però in modo radicale. Cosa indica questa riflessione, nelle sue trasformazioni? E cosa implica in termini di tipi di soggettività, sistemi di normatività, forme di conoscenza?
– Attività professionale e riconoscimento
Nelle narrazioni dei professionisti entra spesso in gioco il tema del riconoscimento – economico, morale, identitario. Cosa ci racconta questa semantizzazione persistente? In che modo l’attività professionale assume una funzione di produzione e riproduzione di identità politico-sociale? E quali sono possibilità e limiti della prospettiva teorica del riconoscimento rispetto al lavoro?
– Etica e narrazioni.
Nella riflessione morale, la narrazione gioca un ruolo su più livelli ed è uno strumento capace di superare l’impersonalità dei processi (individuali e collettivi) di produzione/legittimazione/assimilazione della norma, iscrivendoli in una storia, personale e/o collettiva. Ma, più precisamente, quale contributo può portare la narrazione all’etica individuale e pubblica?